Serie A: dopo 8 giornate è dominio Juve

10 ottobre 2018 | 17:54
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Serie A: dopo 8 giornate è dominio Juve

Conclusa l’ottava giornata di campionato, iniziano a delinearsi con maggiore chiarezza quelli che saranno con tutta probabilità gli scenari dell’intera stagione: una Juve che finora non trova rivali degne del suo strapotere, seguita da un Napoli sempre pericoloso e che ha ritrovato la giusta continuità, domina la classifica a punteggio pieno, mentre l’equilibrio pare essere la chiave di lettura delle posizioni immediatamente successive. Approfittando della pausa dedicata alla nazionale, è possibile fare un punto della situazione su ciò che il campionato ha finora espresso.

Juventus: solidità e fantasia per una marcia finora inarrestabile

24 punti in 8 partite: nessun passo falso finora per la Juve di Allegri, che sin dalla prima gara sta macinando bel gioco e risultati. Fin troppo sciolti sia contro le avversarie di medio-bassa classifica che nei match sulla carta più insidiosi, vedi Lazio e Napoli, i bianconeri sembrano per il momento destinati all’ennesimo trionfo. L’arrivo di Cristiano Ronaldo ha sicuramente apportato un valore aggiunto a una formazione già di livello superiore, ma quello che sta stupendo è la solidità di una squadra che può contare su tanti campioni, pronti ad alternarsi in campo senza far calare la qualità del gioco: una stagione lunga e gli impegni nelle coppe possono essere forse gli unici elementi in grado di rallentare nel lungo termine questa marcia, ma se gli equilibri nello spogliatoio rimarranno così solidi, sarà davvero difficile per le rivali tenere il passo di questa Juve.

Napoli: una ritrovata maturità per continuare a sognare

Se la Torino bianconera ride, di certo a Napoli non si può piangere. Sarà anche vero che i “nemici” di tante battaglie sono sempre lì davanti, ma i tifosi azzurri possono essere assolutamente soddisfatti di questo inizio di stagione. Se le prime gare della nuova gestione Ancelotti avevano evidenziato qualche difficoltà di troppo, finalmente pare che i meccanismi del tecnico di Reggiolo siano stati metabolizzati con successo da Insigne e compagni. Fatti salvi i passi falsi contro Samp e Juve, il Napoli sembra pronto a una nuova stagione di vertice, con un gioco che si sta dimostrando molto concreto e buone sorprese anche tra le seconde linee (vedi Ounas, in gol proprio domenica scorsa contro il Sassuolo).

La zona Champions tra sorprese e incertezze

Juventus e Napoli, come previsto già a inizio stagione, restano le due principali forze del campionato. Dietro di loro, a prevalere è l’equilibrio: dai 16 punti dell’Inter ai 12 di Milan, Genoa e Torino, sono ben 10 le squadre raccolte in 4 punti. L’andamento non può dirsi tuttavia simile per tutte queste società, che tra risultati sorprendenti e qualche mini-crisi hanno finito per ritrovarsi una accanto all’altra in un fazzoletto di classifica. Se in valore assoluto non sono emersi particolari distacchi in termini di punti, gioco e prestazioni attuali possono essere utilizzati per comprendere le reali potenzialità di ciascuna squadra.

In zona Champions i nomi su cui puntare sembrano essere gli stessi degli ultimi anni: Inter e Roma pare abbiano finalmente trovato la quadratura del cerchio e hanno iniziato a macinare risultati dopo un periodo a dir poco thriller. Le mini-crisi di inizio campionato, che avevano fatto preoccupare fortemente i tifosi, sono ormai alle spalle e, salvo sorprese, nerazzurri e giallorossi sono tra le principali candidate per la rincorsa a un posizionamento utile. Tra loro si collocano Lazio e Sampdoria. I biancocelesti giocano bene e vincono: a pesare per ora sul groppone, però, sono soprattutto le due sconfitte iniziali, proprio contro Juve e Napoli, e quella nel derby di una settimana fa, risultati che per il momento evidenziano una difficoltà nell’affrontare partite di livello un po’ più difficile. La posizione attuale della Samp è invece la sorpresa del momento: quinti a pari merito con la Roma, i blucerchiati si sono dimostrati solidi ed efficaci, grazie anche alla fantasiosa coppia d’attacco Quagliarella-Defrel.

Tante squadre ancora in cerca di continuità

La parte centrale della classifica vede diverse squadre alle prese con problemi di continuità nei risultati. A fare notizia è sicuramente il Milan, attualmente relegato in decima posizione e appena uscito dalle sabbie mobili grazie alle due vittorie consecutive contro Sassuolo e Chievo, intermezzate dal successo per 3-1 contro l’Olympiacos in Europa League. Nonostante l’arrivo di Higuain, l’inizio di stagione per i rossoneri è stato traumatico e solo le ultime prestazioni sembrano aver riportato fiducia nel gruppo, merito anche della grinta di mister Gattuso. Difficile per il momento fare previsioni sulle reali ambizioni di questo gruppo, ma finalmente a Milanello si respira un’aria più serena e rilassata.

A un punto sopra i rossoneri, un interessante terzetto: Fiorentina, Sassuolo e Parma. Società ambiziose e in crescita, le tre squadre stanno cercando di fare il salto di qualità per lanciarsi alla rincorsa delle posizioni che contano. A mancare, per ora, è la continuità di risultati, ma trattandosi di formazioni giovani e con ampi margini di crescita, non ci si sorprenderebbe di un eventuale exploit nelle fasi inoltrate della stagione, con buone potenzialità per puntare anche all’Europa League.

Anche se i punti totalizzati sono gli stessi del Milan, non si può certo parlare di soddisfazione in casa Torino e Genoa. In particolare i granata, partiti con ambizioni importanti e forti di nomi in rosa come come Belotti, Zaza, Baselli e Iago Falque, si ritrovano impantanati in una scialba posizione di classifica, che poco accontenta tifosi e società, mentre sulla sponda rossoblu della città della Lanterna, una difesa “ballerina”, migliore solo di quelle di Frosinone e Chievo, ha per ora vanificato la vena prolifica della sorpresa Piatek, capocannoniere del torneo con 9 reti all’attivo.

Zona retrocessione: i risultati deludenti fanno tremare 8 squadre

Come accade ogni anno, la zona retrocessione si trasforma sin dalle prime partite in una temibile bagarre di squadre alle prese con risultati deludenti e rose incomplete. Alcune società sanno già a inizio campionato che non avranno vita facile, altre si ritrovano nelle sabbie mobili quasi a sorpresa: cosa sta accadendo allora in questa serie A?

Se Chievo Verona e Frosinone, rispettivamente a -1 e 1 in classifica (gli scaligeri partivano da un -2 iniziale), sembrano nel caos più totale e incapaci di portare a casa risultati utili, le formazioni che le precedono sono raccolte nel giro di 4 punti e dunque abbastanza vicine tra loro per sperare di sovvertire rapidamente le sorti di una stagione iniziata male.

Udinese e Atalanta sono forse le due sorprese negative più inattese, con gli orobici che addirittura sono reduci da una stagione di altissimo livello culminata nella qualificazione in Europa League. La squadra di Gasperini sembra aver perso quello smalto che aveva fatto sognare i tifosi solo fino a pochi mesi fa e si ritrova oggi a lottare con i denti per risalire la china e non dover vivere un campionato di stenti.

Attorno a loro, Cagliari, Spal, Bologna ed Empoli, società probabilmente già pronte a una stagione difficile, ma desiderose di dimostrare qualcosa in più rispetto a quanto finora visto. Proprio i ferraresi, grazie a un ottimo inizio, sembravano poter dire la loro e candidarsi a essere la vera sorpresa di questo torneo, ma le quattro sconfitte consecutive in tre settimane terribili hanno fatto precipitare i biancoblu nelle paludi delle zone più pericolose della classifica.

Dopo la pausa, riparte la rincorsa alla Juve

Sebbene nel calcio non manchino le sorprese, come Pak Doo-Ik ci ha insegnato nel 1966, nella prossima giornata di campionato poche dovrebbero essere le difficoltà, almeno sulla carta, per Roma, Juve e Napoli rispettivamente contro Spal, Genoa e Udinese, negli anticipi del sabato. Ben più incerta è invece la sfida nel derby tra Inter e Milan: ora che entrambe le squadre sembrano essersi rimesse in carreggiata dopo le diverse difficoltà iniziali, anche per gli scommettitori più esperti sarà difficile fare un pronostico.

Altri due match di grande interesse della 9a giornata sono Parma-Lazio e Sampdoria-Sassuolo, che permetteranno di tastare le reali ambizioni di queste quattro squadre. Un successo lancerebbe Lazio e Samp nel pieno della rincorsa Champions, ma le avversarie venderanno cara la pelle cercando, dal canto loro, di portare a casa tre punti preziosi per dare una svolta alla stagione.

Nelle zone basse della classifica, infine, attenzione a Frosinone-Empoli e Chievo-Atalanta, pericolosi scontri incrociati tra squadre in seria difficoltà, e Bologna-Torino.