L’abbraccio di Asti a Moise Kean, testimonial del progetto “Sport per Tutti”

20 dicembre 2018 | 09:22
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L’abbraccio di Asti a Moise Kean, testimonial del progetto “Sport per Tutti”

Aula magna gremita e entusiamo al massimo ieri pomeriggio al Polo Universitario di Asti per Moise Kean.

Il giovane calciatore della Juventus è tornato ad Asti, dove ha vissuto per diversi anni e dove ha iniziato la sua carriera che lo ha portato, dopo l’esordio in serie A e in Champions League a soli 17 anni, ad essere il primo nato negli anni 2000 ad esordire nella Nazionale Italiana.

Moise Kean è stato scelto dal Comune di Asti come testimonial del progetto “Sport per Tutti” sostenuto dall’Assessorato allo Sport, grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, finalizzato a molteplici obiettivi primo fra tutti l’inserimento sportivo di ragazzi, le cui famiglie risultano economicamente svantaggiate, nelle società sportive per praticare una disciplina a titolo gratuito, promozione culturale della pratica motoria e sportiva per tutti, accessibilità alla pratica sportiva sviluppando azioni che possano essere veicolo di esperienze concrete di integrazione sociale e aggregazione e di benessere psico/fisico.

Grande l’affetto dimostrato dagli astigiani verso il giovane talento, ricambiato in pieno da Moise che non ha esitato a fermarsi a salutare gli amici, ad abbracciare le maestre della scuola primaria e i professori della Scuola media oltre che a firmare centinaia di autografi ai tanti bambini presenti e scattare foto con grandi e piccini.

Dopo aver risposto alle domande poste da un altro ospite d’eccezione del pomeriggio astigiano, il direttore di Tuttosport Xavier Jacobelli, a Moise Kean è stato consegnato il sigillo della Città di Asti da parte del sindaco Maurizio Rasero.