Vittoria Bussolino della Polisportiva Astigiana qualificata per la finale dei Campionati Italiani

17 febbraio 2019 | 12:31
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Vittoria Bussolino della Polisportiva Astigiana qualificata per la finale dei Campionati Italiani

Buona prova di Vittoria Bussolino ieri a Giaveno, nella nuova categoria dei Cadetti, che sbaraglia le avversarie e si classifica al 1° posto nel peso fino 57 kg.

Vittoria vince quattro incontri di prepotenza per ko tecnico senza mai subire punti, e stacca il pass per la finale che si disputerà fra due settimane al PalaPellicone di Ostia Lido.

Sfortunata la sorella Alessandra che, iscritta anche lei alla gara nel peso fino a 48 kg, non ha potuto partecipare per un incidente avvenuto a scuola durante la settimana.

Peccato anche per Sebastiano Bacci, al suo ingresso nella nuova categoria, che è stato fermato al primo incontro e non ha potuto usufruire nemmeno del recupero per tentare di avvicinarsi al podio.

Saranno quindi due le rappresentanti della Polisportiva Astigiana alla finale: oltre a Vittoria anche Ottavia Musso sarà a Roma grazie alla qualificazione che le spetta di diritto sommando i punti conquistati lo scorso anno nella Ranking Nazionale.

Sempre ieri, in coda alla gara di qualificazione, è andata di scena la Coppa Piemonte per Esordienti A, per i nati nel 2007

Quattro i rappresentanti astigiani,che hanno gareggiato in tarda serata per il prolungarsi della gara precedente. L’ultimo a gareggiare, Enrico Miroglio, è stato però quello che ha conquistato il miglior risultato classificandosi al 1° posto nella categoria fino a 66 kg.

Hanno sfiorato il podio Giosuè Fraglica nel primo peso fino a 36 kg (pur regalando 6 kg agli avversari) e Leonardo Garioni nel peso fino a 50 kg che si sono classificati al 5° posto nelle loro rispettive categorie.

Fuori forma Leonardo Spinoso, anche lui nel peso fino a 36 kg, che pur vincendo il primo incontro non è però entrato in gara.

Nella foto da sinistra Leonardo Spinoso, Giosuè Fraglica,Vittoria Bussolino,Sebastiano Bacci, Enrico Miroglio, Leonardo Garioni.