
La Perosina ha vinto il massimo campionato di bocce.
Nella finale disputatasi al PalaRavizza di Alassio la formazione della Val Chisone ha avuto la meglio per 14-12 sugli eterni rivali del BRB Ivrea di Luigi Grattapaglia. Chiuso in vantaggio 5-3 il primo turno, La Perosina ha preso il largo con la tornata dei giochi alternativi: 13-7.
Nell’ultima “ondata” il BRB ha vinto tre prove su quattro (con quattro su quattro si sarebbe andati ai tiri di spareggio). A decidere lo scudetto è stata una delle due prove a coppie, quella di Alessandro Longo-Simone Nari contro Luigi Grattapaglia-Emanuele Bruzzone che è finita in parità (7-7).
Ad Alassio Grattapaglia, reduce da un infortunio, ha giocato solo nell’ultimo turno. Anche nella semifinale vinta 24-2 contro la Borgonese: in questo incontro il bocciatore di Maretto insieme a Bruzzone ha vinto 13-4 contro Alessandro Ortolano che ha iniziato con Luca Scassa e terminato con Walter Tabone.
In questo incontro Scassa non ha brillato: ha perso 13-6 il primo individuale contro Daniele Grosso e il primo tiro tecnico contro Davor Janzic (29-5). Ortolano, prima di giocare a coppie, aveva vinto la staffetta con Anze Petric (55/58-51/59 a Ales Borcnik-Emanuele Ferrero) e perso il tiro progressivo a tre buchi (43/48-39/45 da Emanuele Ferrero).
Nell’altra semifinale La Perosina ha battuto 14-12 il Gaglianico. Mauro Roggero ha perso la staffetta con Stefano Aliverti (54/59-49/60 da Alessandro Longo-Leo Brnic) e il tiro progressivo (48/50-44/50 da Leo Brnic) ma ha vinto la seconda coppia con Silvano Cibrario (7-6 a Simone Nari-Alessandro Longo).
Nell’albo d’oro della competizione La Perosina succede al BRB Ivrea.