Edizione memorabile della 24×1 Ora: numeri, classifiche e curiosità della 45a edizione
È stata un’edizione che resterà nella storia la 45a 24×1 ora che si è svolta al campo scuola di Asti sabato 30 e domenica 31 marzo.
La Maxi staffetta podistica organizzata dalla Vittorio Alfieri Asti va infatti in archivio con il nuovo record femminile per merito di Elisa Stefani, la fortissima atleta di Valenza in forze alla Brancaleone Asti che cancella il record di Margherita Grosso portandolo da 16 km e 590 metri a 16 chilometri e 930 metri dopo una cavalcata solitaria con cui Elisa ha entusiasmato il folto pubblico presente a bordo pista.
La Brancaleone Asti è stata la protagonista assoluta di questa due giorni di sport andata in scena ad Asti: la società guidata dal presidente Fabio Amandola ha infatti conquistato la vittoria del Trofeo in memoria di Arturo Masoero e del Trofeo Audizentrum con la squadra femminile. Si è imposta anche a livello individuale, non solo con la Stefani, ma anche al maschile con Flavio Ponzina autore della miglior prestazione assoluta con 17 chilometri e 771 metri.
Come si diceva la 24×1 ora non è solo sport ma anche una grande festa che trasforma la corsa, una specialità tipicamente individuale, in un grande evento di squadra con uno spirito speciale: bisogna infatti varcare la soglia del campo scuola di via Gerbi per capire cos’è davvero così si cela dietro a questo evento unico nel suo genere.
Trentotto formazioni in rappresentanza di moltissime società piemontesi e liguri, insieme alle città gemelle Biberach e Valence, hanno animato una due giorni ricca di valori non solo sportivi: In particolare, la formazione francese era presente con sindaco e assessori al seguito di una delegazione di un’ottantina di persone.
Sono stati 10296 i km percorsi in totale, con 816 partecipanti, a cui si aggiungono un centinaio di giovanissimi che hanno preso parte alla 24×1 giro Corri col cuore, in ricordo di Flavio Rossi. Il premio speciale, consegnato dai genitori di Flavio, è andato alla Polisportiva Cr Asti che quest’anno, per la prima volta, ha schierato i suoi bambini.
Ma veniamo ai risultati: insieme alla Brancaleone A, prima con 375,632 km, che torna al successo dopo l’ultima affermazione datata 2003, sale sul podio la squadra monregalese del Pam Mondovì B con 357,707 km, seguita dai padroni di casa della Vittorio Alfieri Asti, con 348,527 km.
Al femminile, la Brancaleone ha percorso 287,411 km precedendo il GSR Ferrero, con 281,511 km. In mezzo al loro, con 282,806 km, il Sollazzo Team, formazione femminile ligure di diverse società iscritta alla sezione non competitiva.
Nella classifica individuale, Ponzina precede il compagno di club Saverio Bavosio, con 17 km e 121, ed Alessandro Arnaudo, della Podistica Castagnitese, con 16 km e 954 m.
Ancora Brancaleone al secondo posto della classifica femminile, con Carola Corradi a percorrere 15 km e 69 metri, mentre al terzo posto troviamo Erika Testa, del GP Albesi, con 14,969 metri.
Tra i premi speciali, il Trofeo Massese, una speciale classifica che mette in relazione il peso, l’altezza, e i km percorsi, con una formula matematica che solo l’ingegner Giorgio Fracchia saprebbe spiegare. Ai più corpulenti sono andati prodotti a km zero: gustosi salami del Salumificio Astigiano. A vincere l’italiano Massimo Cellino, con 98 kg di peso e 10,195 km percorsi. Dietro di lui, quattro tedeschi, affezionati della 24×1 ora: Kevin Seitz, Ottmar Tehlins, Alex Klein Heinz e Steffen Fritschle.
E ancora, i Senatori: le cinque presenze fisse delle prime 45 edizioni della 24×1 ora. Giovanni Pavan, classe 1935, Paolo Musso, Franco Cipolla, Giorgio Fracchia e Carlo Simonetti hanno timbrato con onore anche quest’anno il cartellino, così come la senatrice Gianna Castiati, la donna con il maggior numero di presenze, ben quaranta.
Dopo la festa con il giro d’onore della Brancaleone, in attesa delle premiazioni è andato in scena il classico terzo tempo, con la birra offerta e distribuita dai tedeschi e pane e Nutella portata dagli amici del GSR Ferrero, allietati dall’esibizione degli Sbandieratori del Borgo Viatosto.
Alle premiazioni, sono state numerose la autorità presenti a premiare tutti i protagonisti: il Sindaco di Asti, Maurizio Rasero, insieme all’Assessore Mario Bovino, Marco Gabusi, che ha ancora corso per la sua AtletiCanelli, presidente della Provincia di Asti, Piercarlo Molinaris, consigliere di Fondazione Cr Asti e Fidal Piemonte, Mauro Graziano, Presidente Fidal Asti, e gli assessori francesi Annie-Paule Tenneroni e Laurance Dallard.
Va così in archivio un’altra splendida edizione della 24×1 ora che vede sempre impegnati tantissimi volontari, tra dirigenti, atleti, parenti, amici e simpatizzanti che vengono a sostenere la macchina organizzativa di questo evento così complesso, capitanati dall’ideatore della “24” Giorgio Fracchia, e coordinati da Silvia Binello, presidente dell’Alfieri, e dal suo vice Michele Anselmo.
Un grazie speciale va a chi hanno permesso di continuare la tradizione iniziata nel lontano 1975: il Comune di Asti, che ha concesso il patrocinio, Cassa di Risparmio di Asti, Audizentrum, tutti gli sponsor che hanno sostenuto la manifestazione.
Infine, ricordiamo che Fondazione Asti Musei ha offerto a tutti i partecipanti un coupon sconto per due persone per visitare sei musei astigiani in quanto la 24×1 ora faceva parte del progetto dell’Associazione L’Astigiano 3.0 “Cultura e Sport Binomio Vincente”, realizzato grazie al sostegno di Fondazione CR Asti.
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