Davide Montanarelli: “Corneliano squadra pericolosa. Non conta più quello che è stato fatto prima”
Le dichiarazioni di Mister Montanarelli, allenatore dell’Asti, a meno di 48 ore dal debutto in campionato contro il Corneliano Roero
Torna in campo questa domenica il campionato di Eccellenza, con un nuovo format. Da domenica 11 aprile a domenica 20 giugno le 11 squadre del girone A e le 11 del girone B si affronteranno in questo mini torneo in cui non ci saranno retrocessioni, e che vedrà salire in serie D solamente la prima dei due raggruppamenti. L’Asti ospiterà il Corneliano Roero al “Censin Bosia” domenica alle 15: queste le parole del tecnico dei galletti al termine dell’allenamento di rifinitura di oggi.
Sul lavoro in campo e fuori di questi ultimi mesi –“Sonoormai tanti mesi che ci prepariamo a questo nuovo inizio. Noi abbiamo lavorato bene in campo, e anche la società si è data da fare dietro le quinte per allestire una rosa di qualità. I nuovi arrivati sono tutti di grande valore, sono convinto che ci potranno dare una mano. Ciò che conterà sarà immergersi sin da subito in questo nuovo format del torneo e non pensare più a quello che è stato fatto precedentemente, i ragazzi sanno che sarà importante partire bene. Il Corneliano è una squadra da prendere con le molle, anche loro sono stati protagonisti dell’ultima finestra di mercato”.
Entusiasmo della citta –“Il nostro compito è quello di trasformare queste grandi aspettative, come è normale che sia quando si allestiscono squadre di qualità, in energia positiva da tirare fuori in campo la domenica. Siamo consapevoli che abbiamo la possibilità di fare grandi cose e ottenere importanti traguardi”.
Messaggio ai tifosi – “Purtroppo la cosa più negativa è che non potremo ancora avere la nostra gente a sostenerci in campo. Sappiamo però che non saremo soli domenica, visto che i nostri tifosi avranno la possibilità di seguirci, seppur virtualmente, sulla pagina Facebook dell’Asti. La Società si sta adoperando per rendere il tutto possibile. Noi non vediamo l’ora di scendere in campo e rendere orgogliosa questa città”.