Eccellenza: il Canelli saluta la corsa alla Serie D. Al “Don Sodano” di Rocchetta Tanaro passa il Corneliano Roero di Brovia
Doveva essere la partita decisiva per conoscere la principale antagonista dell’Asti in queste ultime quattro giornate, e così è stato. A trionfare al “Don Sodano” di Rocchetta Tanaro sono stati i ragazzi di Gianluca Brovia, vecchia conoscenza del calcio vallebelbino, nativo proprio di Canelli.
La prima occasione del match è una semi rovesciata di Sidella ampiamente a lato rispetto alla porta difesa da Vassallo. Ottima l’idea meno la finalizzazione. Al 4° minuto primo colpo di scena dell’incontro: il bomber del Canelli Testardi è costretto a dare forfait a causa di un infortunio muscolare. Al suo posto Di Santo. Il Corneliano è più grintoso sulle seconde palle rispetto agli uomini di Gardano, apparsi un po’ ingessati e in difficoltà nei primi minuti, sicuramente non aiutati dai recenti risultati. Al 7° ci prova Simone, il tiro è debole e Corradino la fa sua.
La maledizione dei centravanti colpisce anche i roerini: a farne le spese è questa volta Pasqualone, sostituito da Cornero. Il pareggio nel conto dei cambi non fa classifica, più determinante quello dei goal. E a passare in vantaggio sono gli ospiti: bellissima azione dei cuneesi, Celeste crossa in mezzo un pallone che trova Sidella, il numero 11 è abile a proteggere ed appoggiare per la corrente Negro, il quale scaglia un mancino che toglie le ragnatele dall’incrocio. Al 12° è 0-1 Corneliano. I padroni di casa non stanno a guardare e reagiscono subito. Simone lascia partire una volée che sfiora l’angolino alla sinistra di Corradino. Al 20° ci prova Redi, ma la sua conclusione finisce alta sopra la traversa. Passano appena sessanta secondi e il Corneliano raddoppia. Su angolo battuto corto, è ancora Celeste a far cantare il pallone con il suo mancino. Il cross tagliente pesca Carfora – lasciato colpevolmente solo dalla retroguardia in maglia blu -, che gira di testa sul palo lontano. Ora il risultato è di 0-2.
La salita per Lumello e compagni si fa impervia. Ai padroni di casa non mancano, però, cuore e qualità per provare a ribaltare il match. La carica la prova a suonare Acosta con una conclusione da fuori. Anche in questo caso Corradino è attento. Il cosiddetto “bandolo della matassa” lo trova Di Santo – poco pericoloso fino a quel momento -, ottenendo con successo un rigore al 31° per presunta trattenuta di Esposito ai suoi danni. Dal dischetto si presenta Simone. Il numero 1 del Corneliano prima ipnotizza il 10 di casa, poi è fenomenale sulla ribattuta dello stesso, infine si deve arrendere alla terza conclusione di Simone, questa volta vincente. Gli spumantieri riaprono il match. E’ 1-2. Ora è un’altra partita: il Canelli attacca con forza, mentre il Corneliano si difende compatto nella propria metà campo. Ci provano Acosta e Simone con due conclusioni imprecise. Sono queste le ultime azioni degne di note di un primo tempo movimentato.
Dopo una prima frazione così bella, ci si dovrebbe aspettare lo stesso spartito anche nella ripresa. Così non è. Le occasioni da segnalare non si contano neanche sulle dita di una mano, e nella testa delle due squadre dominano emozioni contrastanti. Il Canelli è padrone del campo e prova a trovare nuova linfa dalla panchina. L’entrata di Porcu sulla fascia sinistra potrebbe spostare gli equilibri, ma il numero 3 non è brillante come nelle precedenti uscite e fatica a saltare il rispettivo uomo. All’8° ci provano i locali con una bella combinazione tra gli avanti blues, a cui Simone non riesce a dare esito positivo. Il pallone finisce out. Quattro minuti dopo è Bosco (subentrato a Redi) a sciupare un’ occasione limpidissima: il classe ’93 è imbeccato da un lancio col contagiri di Soplantai, ma finisce per optare per un dribbling di troppo e la conclusione viene murata. I ragazzi di Gardano ci provano con tutti i mezzi possibili, ma gli ospiti sanno l’importanza della posta in palio e non mollano di un centimetro. Succede veramente poco o altro nei restanti 33 minuti. Neanche il corposo recupero aiuta il Canelli a trovare la rete del pareggio. Finisce 1-2 per il Corneliano, che continua così la sua cavalcata, dietro solo all’indomabile Asti di Montanarelli, uscito vittorioso anche dal pericoloso match contro il Castellazzo. Per il Canelli finisce, molto probabilmente, con questa sconfitta il sogno di raggiungere la Serie D. Un obiettivo alla portata dei vallebelbini a inizio campionato, ma reso problematico dai due pareggi e una sconfitta nelle ultime tre partite disputate. Troppo ampia la forbice di 7 punti da recuperare, rispetto alla capolista – prossima avversaria -, nelle prossime quattro giornate. Domenica 30 maggio sarà infatti tempo di derby tra Canelli e Asti. Con un successo al “Bosia”, Piana e compagni metterebbero il sigillo finale su questo campionato. Dall’altra parte il sodalizio di Bruno Scavino farà di tutto per rovinare la festa.
CANELLI SDS-CORNELIANO ROERO 1-2
RETI: 12′ Negro (Co), 21′ Carfora (Co), 31′ Simone (Ca).
CANELLI SDS (4-3-3): Vassallo, Lumello, Acosta, Carrese (4′ st Porcu), Simone (32′ st Picone Chiodo), Redi (8′ st Bosco), De Simone (4′ st Parisio), Campagna, Gaetano, Soplantai, Testardi (4′ Di Santo). A disp. Zeggio G., Dellagaren, Madeo, Parpaiola. All. Gardano.
CORNELIANO ROERO (4-3-3): Corradino, Massucco (36′ st Vittone), Utieyin, Negro (32′ st Trevisan), Esposito, Carfora, Galasso (41′ st Dieye), Pirrotta, Pasqualone (10′ Cornero), Celeste, Sidella. A disp. Cafaro, Morone E., Bruno, Nastasi, Gatti. All. Brovia.
ARBITRO: Pica di Roma 1
COLLABORATORI: Trionfante di Torino e Blasi di Torino.
AMMONITI: 10′ De Simone (Ca), 34′ Redi (Ca), 43′ Corradino (Co), 21′ st Massucco (Co), 28′ st Porcu (Ca).
Mister Brovia (All. Corneliano Roero): “Siamo partiti forte, perchè temevamo un loro inizio importante – che c’è stato -, ma che abbiamo contenuto alla grande. Andare sul 2-0 dopo 20 minuti ha scombinato tutti i piani, la loro reazione è stata veemente e fino all’intervallo abbiamo fatto molta fatica. Nella ripresa abbiamo concesso davvero poco a una squadra fortissima. La vittoria direi che è meritata. Corsa sull’Asti? Noi ci crediamo e ci proveremo fino alla fine, provando a sfruttare un loro passo falso. I ragazzi di Montanarelli stanno però facendo qualcosa di straordinario e meritano la prima posizione”.
Mister Gardano (All. Canelli SDS 1922): “Ho davvero poco da rimproverare ai ragazzi in queste sei partite, eccezion fatta per il secondo tempo con il Chisola. Anche oggi la squadra ha lottato e ha sudato. L’infortunio di Testardi non ci voleva, ma sono cose che fanno parte del calcio e bisogna guardare avanti. Il match contro l’Asti ininfluente ai fini della classifica? Quando ci sono in ballo i tre punti non esistono partite ininfluenti. Ci teniamo a fare bene e prepareremo il derby nel migliore dei modi, così come abbiamo sempre fatto”.
Eccellenza girone B
Risultati 7a giornata
Acqui F.C.-Albese Calcio 0-1
Canelli SDS 1922-Corneliano Roero 1-2
Castellazzo Bormida-Asti 0-1
CBS Scuola Calcio-Pro Dronero 5-2
Olmo-Giovanile Centallo 0-1
Riposa Chisola
Classifica: Asti* 18, Corneliano Roero 16, Chisola*, Canelli SDS* 11, Albese*, Giovanile Centallo, Pro Dronero* 8, Olmo* 7, Castellazzo Bormida* 6, Cbs Scuola Calcio 4, Acqui 1.
*una partita in meno per turno di riposo