Entusiasmo alle stelle per Lisa Boattin e l’astigiano Matteo Scarpa, ospiti del “Pink Sca day”
Doveva essere grande festa e così è stato. Ciò che è andato in scena al campo di C.so Alba, si può considerare come un piccolo ritorno alla normalità, soprattutto in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo. Il volto felice delle bambine, dei mister e di tutti gli addetti ai lavori del mondo SCA ha colpito con enorme piacere anche Lisa Boattin, difensore della Nazionale Italiana e della Juventus 4 volte campione d’Italia, nonché insignita da pochi giorni del premio di “miglior difensore del campionato 2020/21”. Insieme a lei Matteo Scarpa, astigiano doc e vice allenatore delle bianconere dell’ex tecnico Rita Guarino dalla stagione 2017-2018.
Le protagoniste sono state le ragazze, dall’Under 16 fino alle più piccole, le quali hanno avuto il privilegio di poter disputare, a gruppi, una seduta tecnica, proprio sotto la supervisione dei due tesserati Juventus. Alla fine dell’allenamento Lisa e Matteo si sono fermati per firmare autografi e fare foto con bambine e staff tecnico SCA.
L’ultimo step di un intenso pomeriggio per i due è stato l’incontro con i media. Queste le loro dichiarazioni a riguardo del movimento calcistico italiano in rosa.
Lisa Boattin: “Ringrazio la SCA per avermi invitata a questa bellissima giornata. E’ stupendo vedere l’entusiasmo di queste bambine, che è la stessa che ho sempre avuto io sin da quando ho iniziato a giocare. Per arrivare a fare il salto di qualità nel nostro Paese, per quel che concerne il movimento femminile, è necessario ottenere il prima possibile il riconoscimento del professionismo, in modo da avere gli stessi diritti dei colleghi maschi. Sicuramente la crescita e il bacino d’utenza si è alzato rispetto al passato, anche grazie all’esempio del nostro Mondiale 2019 in Francia, ma credo che si possa e si debba fare ancora meglio. Le scuole, ad esempio, possono creare e generare interesse e, a tal proposito, mi ha fatto molto piacere vedere tante bambine oggi provenienti da progetti tra settore giovanile e scuola, segno che la SCA lavora nel modo giusto”.
Matteo Scarpa: “Partecipare a eventi come questi mi inorgoglisce e poi è sempre bello tornare a casa. Pertanto ci tengo a ringraziare Gianluca Castrignanò e Marilena Cervellino, che prima di essere colleghi sono grandi amici. Faccio a loro i complimenti per aver creduto nel femminile ad Asti, e per l’ottimo lavoro svolto finora. Per ricucire il gap con le altre nazioni (Usa e Germania tra le tante) è fondamentale puntare sul settore giovanile nelle dilettanti in modo da poter velocizzare il processo di crescita, che in altri Paesi è partito già da tempo. Il mio auspicio è che ciò venga fatto quanto prima”.