Vignale fa l’andatura, Grazzano e Montechiaro seguono a ruota. E Casa Paletti bussa a Montemagno
Prosegue senza particolari scossoni il campionato di Serie A di tamburello a muro arrivato alla prima giornata di ritorno dopo i primi incontri di Coppa Italia che hanno premiato Vignale e Grazzano usciti vincitori dagli incroci con Castell’Alfero e Portacomaro in settimana. La classifica si allunga ma le posizioni non cambiano con i boys di Morrone a fare da battistrada con 7 affermazioni su 8 incontri e subito dietro Grazzano e Montechiaro che di partite ne hanno perse due. Recupera terreno prezioso il quintetto del presidente Artuffo che grazie ai due punti ottenuti a Portacomaro aggancia Montemagno al quarto posto, ultimo utile per le semifinali scudetto, mentre non ne approfitta la compagine allenata da Piero De Luca ferma a quota 6 in graduatoria a tre lunghezze dalle due biancorosse.
Torna l’anticipo del sabato, dopo due turni interamente domenicali, e su Piazza Marconi a Portacomaro ad affrontarsi il team di Stella e Casa Paletti con Mohan che torna (anche se non da protagonista) sull’asfalto che lo ha visto crescere. I locali (cronaca completa su sportasti.it), alla ricerca della seconda vittoria stagionale e vogliosi di riscattare il brutto esordio del “Beretta” nella gara di andata, partono forte prendendosi il primo trampolino per poi trovarsi ad inseguire 6-3 con gli ospiti che tenevano il vantaggio fino a fine match. Il momento per gli uomini di Redoglia è di quelli propizi e non resta loro che cavalcarlo già da martedì nella sfida da dentro o fuori di Coppa, per i biancoverdi occasione non sfruttata anche se c’è poco da rimproverarsi quando si rimane in partita fino alla fine contro formazioni di caratura superiore.
Calano il poker di successi consecutivi gli alessandrini di Vignale che al “Cesare Porro” sbrigano la pratica Castell’Alfero concedendo il bis dopo la Coppa. Gli alferesi, privi di Tinto impegnato a Padova negli interregionali di tambeach con il compagno di mille battaglie Marco Ferro, hanno potuto fare poco di fronte ad una delle candidate alla conquista del titolo dei bastioni nonostante l’ex di turno Emanuele La Rosa tra le proprie fila. Tibaldero e compagni, dal canto loro, si sono dimostrati cinici e concentrati tenendo la barra dritta senza pensare ai campi di Montechiaro e Calliano dove le inseguitrici avrebbero potuto mordere in caso di passo falso.
A mordere ci sono riusciti i campioni in carica del Grazzano, anche se solo parzialmente, espugnando la difficile piazza di Calliano. Nella partita più equilibrata del weekend, aleramici sempre con il muso avanti ma seguiti da vicino da Monferrino e compagni tornati nuovamente in formazione tipo dopo il pieno recupero del fondocampista Stracuzzi. Stenta a decollare la stagione dei biancoblu che, oltre ai complimenti a Federico Pavia da parte dei presenti in Piazza del Palio, raccolgono poco altro e non recuperano punti sulla zona playoff. Bene i ragazzi del presidente Redoglia che si scrollano definitivamente di dosso le scorie del settimo turno con la roboante caduta di Vignale e riprendono la marcia nel torneo che da anni li contraddistingue per continuità di rendimento.
Sotto il rullo compressore del “Beppe Tirone” di Montechiaro è il turno dei biancorossi per l’occasione diretti da Giancarlo Marostica che capitolano al cospetto di La Pia e soci parsi invincibili quest’anno sotto il muro di casa. Nell’unico match che ha visto un risultato diverso rispetto alla prima di campionato, prova di forza importante degli atleti di Parena e Quilico che prendono da subito il comando delle operazioni portando la nave in porto anche grazie ad un Montemagno non in giornata di grazia. Con questa affermazione, padroni di casa che tengono a debita distanza le dirette rivali per il quarto posto e si confermano squadra solida. In casa Montemagno non è tempo di allarmismi: la squadra ha fin’ora disputato un torneo all’altezza delle aspettative e anche se ieri qualcosa in più era lecito aspettarsi, Carretto e compagni hanno sempre vinto in questo campionato a casa loro e la strada tracciata è quella giusta.
LA CRONACA DELLA PARTITA
Pubblico delle grandi occasioni in quel di Montechiaro D’Asti per una gara che vede protagonisti molti ottimi interpreti del panorama tamburellistico piemontese. Quintetto d’ordinanza quello scelto da Parena e Quilico mentre il Montemagno, partito in battuta, conferma l’assetto proposto in questa stagione con Volpe in posizione di mezzovolo e Molino a far coppia con Lorenzin a fondocampo. Si mette subito in salita per gli ospiti che al primo cambio campo sono già sotto 3-0 a causa di qualche errore di troppo in battuta e un quaranta pari messo giù da Arrobio. Sembrano prendere le misure i biancorossi che accorciano sul 4-2 grazie ad un errore su pallina decisiva di Tirico e un altro gioco messo a referto al rimando. I successivi trampolini vedono però i biancoazzurri prendere sempre un game in più rispetto agli avversari con il tabellone che gira sempre doppio prima sul 6-3, per poi cambiare sull’8-4, 10-5 e 12-6. In questo lasso di tempo, un minuto chiesto da ambo le parti per provare a rientrare in partita da un lato e non permettere ciò dall’altro. Montemagno prova ad ovviare ai problemi con un mini ritorno all’antica dal lato battuta con Molino al centro, Volpe a largo e Lorenzin (mancino) spostato a muro ma i risultati non portano i frutti sperati. Il successivo break è quello decisivo con Montechiaro che chiude tre games senza lasciare neanche un punto agli ospiti: è 15-6 e qualche appassionato inizia a permettersi il lusso di un ghiacciolo in tutta tranquillità. I terzini montemagnesi provano a tenere su la baracca con Savio che non sbaglia le poche palline toccate del suo pomeriggio, ma non basta. Nel finale c’è gloria per Damosso, che prende il posto di Cestari, e Patelli sull’altro fronte che sostituisce Molino andando a posizionarsi terzino a largo con Carretto che scala centrale. Il confronto si chiude sul 19-7 dopo 2 ore e 40 minuti. Da sottolineare l’ottima gara di tutto il pacchetto montechiarese con Arrobio in evidenza autore di numerose chiusure, meno precisi del solito Lorenzin e Volpe.
IL TABELLINO
MONTECHIARO: Davide Tirone (C), Manuele Tirico, Federico Arrobio, Erik La Pia, Daniele Cestari (dal 16-7 15-0 Mattia Damosso) A disp. Stefano Panzini D.t. Lorenzo Parena, Paolo Quilico
MONTEMAGNO: Riccardo Molino (dal 16-7 40-30 Francesco Patelli), Luca Lorenzin, Elia Volpe, Andrea Carretto, Massimo Savio (C) D.t. Giancarlo Marostica
CAMBI CAMPO: 3-0, 4-2, 6-3, 8-4, 10-5, 12-6, 15-6, 17-7 (19-7)
40 pari: 9 (5-4)
I RISULTATI
SERIE A
OTTAVA GIORNATA
Portacomaro-Casa Paletti 12-19
Calliano-Grazzano 13-19
Montechiaro-Montemagno 19-7
Vignale-Castell’Alfero 19-8
CLASSIFICA: Vignale 14, Montechiaro, Grazzano 12, Montemagno, Casa Paletti 9, Calliano 6, Portacomaro 2, Castell’Alfero 0