Il calcio in Valle Belbo riparte dalla Prima Categoria: ecco l’A.S.D.C. Canelli 1922
È iniziata ufficialmente ieri, martedì 3 agosto, la stagione sportiva 2021/2022 per l’A.S.D.C. Canelli 1922: con la conferenza di presentazione ha infatti preso il via la nuova avventura per il sodalizio del presidente Floriano Poggio.
Con lui, a credere in questo nuovo progetto, il vice Maurizio Bologna (moaschese alla prima esperienza nel mondo del calcio), il presidente onorario Gianfranco Gibelli, i consiglieri Danilo Adamo e Giorgio Pernigotti, il responsabile del settore giovanile Francesco Pantano e Fabio Amandola che rivestirà il duplice ruolo di direttore sportivo e mister della prima squadra.
La neonata società, dopo la fusione di tre anni fa tra le città di Asti e Canelli che ha dato vita al progetto “Canelli SDS 1922” successivamente tramontato, militerà nel campionato di Prima Categoria 2021/22 grazie alla rinuncia dell’alessandrina Sezzadio. Inoltre saranno presenti le formazioni giovanili dei giovanissimi A e B, allievi A e B e juniores. A svolgere l’attività di base fino alla categoria esordienti sarà invece la Virtus Canelli.
Anche il logo, realizzato dall’architetto Gianmarco Cavagnino, è una new entry con tutte le caratteristiche per piacere ai cittadini: moderno e che riprende i colori della città.
È lo stesso presidente a prendere la parola chiarendo alcuni aspetti del recente passato: “Inizialmente c’era entusiasmo per la fusione con il San Domenico, poi sono state fatte alcune scelte riguardanti il settore giovanile che hanno fatto emergere i primi problemi. Si è deciso di puntare sui giovani astigiani e conseguentemente i nostri ragazzi sono rimasti nell’ombra. Per di più, il pubblico canellese non era soddisfatto perchè poteva vedere solo la prima squadra una volta ogni quindici giorni allo stadio, le restanti attività erano tutte svolte ad Asti.”
“Grazie all’amministrazione comunale e alle aziende del territorio che ci hanno sostenuto, possiamo partire con l’ambizione di fare bene confidando nel calore del pubblico canellese che sono certo non mancherà, anche perchè ci avviciniamo al centenario del Calcio Canelli. – continua Poggio – Da parte nostra il massimo dell’impegno, le persone con cui lavoro le conosco da anni.”
A seguire è intervenuto Fabio Amandola rispondendo alle domande dei giornalisti sulla composizione della rosa della prima squadra che verrà: “La politica che seguiremo è quella di sempre, punteremo su ragazzi della zona (Canelli, Nizza, Calamandrana, Boglietto e Santo Stefano Belbo) che abbiano voglia di giocare per la propria città. Abbiamo già avviato i contatti con alcuni di loro, stanno apprezzando il nostro lavoro.”
In attesa di capire chi saranno i 23 scelti da Amandola, proprio per il 23 agosto è previsto l’inizio della preparazione al comunale “Piero Sardi” con la prima uscita stagionale in programma giovedì 16 settembre, in Coppa Piemonte, contro la perdente della sfida tra Spartak San Damiano e Costigliole, le due squadre che andranno a comporre il triangolare con i biancoazzurri.
Lo stadio comunale, già ritinteggiato con i colori locali, è momentaneamente in fase di manutenzione.
Le istituzioni della Città di Canelli, nelle persone del sindaco Paolo Lanzavecchia e dell’Assessore Giovanni Bocchino, hanno ribadito la volontà dell’amministrazione di contribuire ad implementare l’offerta sportiva che Canelli propone. Come testimoniano gli interventi degli ultimi anni, a partire dal riammodernamento del Palazzetto dello sport (per la squadra di pallavolo) fino ad arrivare al campo da padel e al progetto che prevede il rifacimento del manto erboso del “Piero Sardi”, l’obiettivo è quello di permettere ai giovani canellesi di poter scegliere tra un’ampia gamma di possibilità.