Tamburello a muro, a Montemagno e Grazzano il primo round delle semifinali scudetto
È sempre frizzante ma più consapevole l’ambiente tamburello a muro dopo il primo weekend di semifinali scudetto. Frizzante in quanto le battute finali di un torneo possono sempre riservare sorprese salendo l’adrenalina con l’avvicinarsi del fotofinish, consapevole perchè ha visto materializzarsi i pronostici della vigilia grazie alle affermazioni casalinghe di Montemagno e Grazzano rispettivamente ai danni di Montechiaro e Vignale.
Sono scese in piazza scaglionate (sabato e domenica) le quattro compagini che in queste settimane si stanno giocando il tricolore della Serie A di tambass, e come da regolamento le prime due classificate della regular season hanno avuto facoltà di scelta riguardo il campo sul quale disputare gara 1 di semifinale. Grazzano ha optato per la più classica delle opzioni ovvero giocarsi la prima in casa cercando di vincerla per poi andare a Vignale con più tranquillità, Montechiaro ha preso invece la decisione opposta decidendo di andare subito in trasferta per provare il colpaccio sapendo che alla peggio ci sarebbe stato un ritorno al “Tirone” da giocare.
L’ulteriore vantaggio che queste due squadre avranno, in caso il computo delle rispettive doppie sfide recitasse 1-1 domenica prossima, sarà quello di scegliere un terreno di gioco “neutro” dove giocarsi le proprie carte nell’eventuale gara 3. Inutile sottolineare come il “toto campo” per le gare da dentro o fuori sia già iniziato tra gli appassionati nonostante un ritorno ancora tutto da giocare.
Intanto però i ragazzi terribili di Andrea Costanzo non hanno steccato facendo il loro dovere su “Piazza Umberto I”. Il match di sabato, terminato con il punteggio di 19-11, è stato la replica del primo turno di campionato quando i biancoazzurri sono stati ospiti di Molino e compagni. Ad eccezione dei primi trampolini, i biancorossi hanno gestito con autorità la gara portandola a termine senza particolari patemi e confermando il non perfetto feeling che la truppa di Parena e Quilico ha con la spianata montemagnese.
Savio e soci iniziano la loro post season nel migliore dei modi, consci delle difficoltà che dovranno affrontare in Val Rilate ma con il vantaggio psicologico di non aver nulla da perdere; il team del presidente Marcanzin fallisce la prima, ma forte delle sicurezze costruitosi durante l’arco di tutta la stagione farà del proprio meglio per uscire vincente al ritorno seppur con non poca pressione sulle spalle.
La stessa pressione l’hanno sentita eccome gli atleti di coach Fabiano Penna nella gara di ieri (domenica) di fronte a quelli di Andrea Morrone che solo sette giorni prima avevano calcato l’asfalto di “Piazza Cotti” uscendo sconfitti per 19-14 nell’ultima di fase regolare. Grazie a quel successo Grazzano aveva consolidato il secondo gradino della graduatoria potendo usufruire di tutti i “benefit” di cui sopra, ma grazie a quest’ultimo (19-17) si porta in vantaggio nella serie cogliendo i due punti virtuali fino all’ultimo rimasti prepotentemente in ballo.
Grazzano con la maglia sudata conferma l’imbattibilità casalinga stagionale, nella gara forse più importante dell’anno, congedandosi al meglio dal proprio pubblico (che da adesso in poi lo seguirà in giro per il Monferrato), sull’altro fronte Vignale esce con rammarico per non aver portato a casa il risultato utile ma consapevole della propria forza dopo aver disputato una signora partita su un campo non facile in termini assoluti.
LA CRONACA DELLA PARTITA
Gli aleramici si presentano agli ordini dell’arbitro Macchia con l’abito classico lasciando fuori Gatti e proponendo al cordino la coppia Zitti-Andrin, gli alessandrini, privi del mezzovolo titolare Luca Tibaldero per impegni personali, si affidano nel ruolo centrale al giovane Rabagliati. Neanche il tempo di accomodarsi a bordocampo che Monzeglio infila il primo quaranta pari (7-1 lo score a fine gara per i suoi) prima di vedersi sorpassare dai locali: avanti di due Zitti però spreca la pallina rossa successiva e dopo un altro game ospite il punteggio è di 3-3.
Ancora un trampolino ed è il quintetto di patron Redoglia a prendere sicurezze e distanze infilando 4 games consecutivi di cui 3 dal lato rimando. I gialli di Morrone e Francia sembrano accusare il colpo con il tabellone che gira doppio prima sul 10-5 e poi 12-6, ma proprio quando qualcuno già bramava l’idea di concedersi una merenda tutta casereccia sono i locali a sbandare tenendo tutti incollati alla sedia: è 12-9 al successivo cambio campo e 12-10 subito dopo, non è detta l’ultima parola.
Il match continua a vivere di strappi ed è proprio grazie ad uno di questi che Vignale si riporta a -1 dopo il 14-10 locale, ma sono nuovamente i padroni di casa ad allungare sul risultato di 17-14 che difficilmente pare colmabile. E invece no, ancora una volta i grazzanesi si complicano la vita e sono costretti a chiudere l’ultimo gioco al cardiopalma per 50-15 per scongiurare definitivamente l’ipotesi pareggio. Dopo ben 3 ore e 45 minuti di gioco termina 19-17 un appassionante Grazzano-Vignale.
IL TABELLINO
GRAZZANO: Vittorio Fracchia, Maurizio Marletto, Federico Belvisotti, Franco Zitti, Andrea Andrin (C) A disp. Amedeo Gatti, Pietro Giroldo D.t. Fabiano Penna
VIGNALE: Samuel Valle, Simone Maschio (C), Marco Rabagliati, Mirko Monzeglio, Davide Tibaldero A disp. Stefano Scifo D.t. Andrea Morrone
CAMBI CAMPO: 2-1, 3-3, 5-4, 8-4, 10-5, 12-6, 12-9, 14-10, 14-13, 16-14, 17-16, 19-17
40 PARI: 8 (1-7)
I RISULTATI
SERIE A
SEMIFINALI-ANDATA
Montemagno-Montechiaro 19-11
Grazzano-Vignale 19-17
IL PROGRAMMA
SEMIFINALI-RITORNO
Sabato 18
Vignale-Grazzano
Domenica 19
Montechiaro-Montemagno