Asti-RG Ticino: le dichiarazioni di Mister Boschetto e Filippo Rosset
Lascia comprensibilmente trasparire un po’ di delusione Mister Boschetto nel post partita di Asti-RG Ticino. Si, perché sebbene la compagine biancorossa abbia conquistato il nono risultato utile in fila (7 pareggi e 2 vittorie), il rammarico di non aver centrato il successo – dopo essere passati meritatamente in vantaggio con Piana a fine primo tempo – è tanto, anche se il campionato mette a disposizione ancora 490′ per poter arrivare ad una salvezza che avrebbe dello straordinario per un gruppo neopromosso in Serie D.
La differenza l’han fatta soprattutto i cambi, che l’RG Ticino ha potuto fare e i galletti no (nessun cambio per la formazione astigiana). Con Plado e Virdis in panchina ma inutilizzabili per infortunio, Kerroumi non convocato per problemi fisici e Ciletta squalificato, all’Asti è mancato sicuramente l’apporto delle riserve, composta per il resto da soli under. D’altronde anche nei titolari comincia a subentrare un po’ di comprensibile stanchezza (ieri si è vista soprattutto in Diagne, appena rientrato dopo l’influenza dei giorni scorsi e Ndiaye che non giocava da quasi un mese) e, a sette giornate dal termine, la possibilità di cambiare in corsa risulta essere più determinante che mai.
Oltre all’ex trainer del Saluzzo, ad analizzare quanto accaduto nel match del “Censin Bosia” è intervenuto in sala stampa l’esterno mancino valdostano, classe 2002, Filippo Rosset.
Mister Boschetto: “Mi sento un po’ inerme in questo momento perché mi sembra di non poter aiutare la squadra come vorrei a livello di cambi. I ragazzi stanno dando tutto ma così diventa veramente dura. Ai miei posso solo rimproverare i primi 20′ della ripresa, dopo un primo tempo molto buono in cui siamo passati meritatamente in vantaggio; ma per il resto la squadra ha interpretato correttamente il match e ha attaccato tutta la partita anche quando le energie erano finite. Loro sono una buona squadra che, non dimentichiamolo, in campo aveva oltre 150 presenza in Serie A tra Longhi e Sansone, ma questa non vuole essere un alibi bensì un dato di fatto. E’ necessario migliorare alcuni aspetti, siamo consapevoli che bisogna essere più lucidi nell’evitare certi falli (la situazione dell’1-1 dell’RG Ticino nasce da un ingenuo fallo di Legal) perché in questa categoria paghi ogni errore. Ad ogni modo, dobbiamo stare concentrati e pensare a recuperare più giocatori possibili per queste ultime sette battaglie sportive trasformando l’amarezza per non aver vinto questo scontro diretto in carica positiva per il rush finale. Classifica? Non la sto guardando, dobbiamo pensare solamente a noi e fare il meglio per arrivare alla salvezza diretta. Se ciò non dovesse accadere saremo pronti a giocare il playout”.
Filippo Rosset: “Ci spiace dover commentare un pareggio (il 17° in campionato) soprattutto visto l’andamento del primo tempo in cui siamo andati meritatamente in vantaggio. Nella ripresa, la squadra ha pagato un avvio non buono e gli avversari sono stati bravi a castigarci. Ora però non dobbiamo più pensare a quanto successo perché non può essere cambiato, dobbiamo invece concentrarci su queste sette finali che ci rimangono per arrivare all’obiettivo della salvezza, a partire dal match di domenica a Caronno Pertusella in cui dobbiamo fare risultato”