Un passo, un gradino in più ed è podio. Dopo la quarta piazza al Rally Vigneti Monferrini, Massimo Marasso e il suo navigatore biellese Luca Pieri conquistano di forza la terza piazza assoluta al 48° Rally Team ‘971 che si è svolto domenica 3 aprile con partenza e arrivo da Settimo Torinese al volante della Škoda Fabia R5 seguita da Roger Tuning.
“Sono particolarmente soddisfatto di questo risultato che mette ottimismo per il prossimo Rally delle Valli Ossolane, che aprirà la stagione 2022 di Coppa Rally di Prima Zona” commenta soddisfatto a fine gara l’enologo di Neive, portacolori della scuderia astigiana Turismotor’s. Partito con il quarto tempo nelle prime due prove, Marasso-Pieri conquistano la terza posizione assoluta fin dalla seconda speciale, mantenendola saldamente e consolidandola chilometro dopo chilometro.
“Al Team ‘971 non avevo la mia solita vettura, impegnata in Francia, perciò ho dovuto ripiegare su una Fabia 2018 non evoluta, che presentava un assetto diverso da quella che uso di solito. Avendo deciso la partecipazione alla gara della Collina Torinese solo dopo la buona prestazione del Canelli, la solita Fabia non era più disponibile. Ma anche questo è servito. Ho impiegato il primo paio di prove a riprendere confidenza con lei e poi tutto è filato liscio”. In effetti le prestazioni in gara di Massimo Marasso sono state piuttosto lineari, siglando il terzo tempo sulla Robella che concludeva il primo giro, e il secondo sulla Albugnano che apriva il secondo.
“A quel punto la classifica era consolidata, con 11″ di ritardo dal concorrente che mi precedeva e oltre 16″ sul mio più prossimo inseguitore. Era indispensabile portare la vettura sana al traguardo, mantenendo la posizione senza fare danni, anche perché sulla successiva Moransengo cominciava a piovere”. Con calma e freddezza Marasso-Pieri staccano il quarto tempo sulle ultime due prove speciali, senza mettere repentaglio la Fabia e nemmeno la classifica della gara. “In tutte le gare si impara qualcosa. Qui ho capito che in determinate situazioni dovrei osare di più e frenare di meno. Magari smettendo di usare il sinistro premendo troppo e per troppo tempo il pedale del freno. Ma sono sottigliezze che si imparano con l’abitudine alla guida” ragiona ancora Marasso ripensando alla sua gara. “Le prove speciali del Team sono molto belle e mi affascinano. Mi sono divertito molto sulla Albugnano e anche la velocissima Robella è fantastica. Sono speciali che fanno emergere il pilota che deve metterci tutto il pelo possibile per fare il tempo”.
Dopo l’esperienza al Team ‘971 Massimo Marasso affronterà per la prima volta il Valli Ossolane di fine mese, quando avrà nuovamente per le mani la sua amata Škoda Fabia Rally2 evo e potrà contare sull’esperienza del centenario (in numero di gare) Luca Pieri che sulle montagne di Malesco e dintorni ha già corso almeno una quindicina di volte.
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