Pro Villafranca, Beppe Bosticco: “Partita difficile ma risultato meritato. Ora testa a domenica per coronare il nostro sogno”
Un ultimo passo verso il paradiso! Può essere racchiuso in queste poche parole lo slogan di avvicinamento alla partita contro la Cheraschese (3-1 sul Pancalieri Castagnole) di domenica 26 giugno in campo neutro: un match che stabilirà chi tra cuneesi e astigiani disputerà il campionato di Eccellenza la prossima stagione. Questa volta è un pareggio a reti bianche contro l’ostica Pastorfrigor a far gioire il pubblico dei villans, anche ieri capace di rendere una polveriera il Villa Park – ma abituato per tutto il corso dell’annata a veder gonfiare la rete avversaria numerose volte come testimonia la palma di miglior attacco del girone D. Non un incontro semplice perché la partita è stata tesa (12 cartellini di cui 4 rossi), con le espulsioni per Macaione e Monteleone che priveranno Bosticco di due giovani per il prossimo match. A mancare sono stati però solo i goal e non la prestazione: a tratti strabiliante e da stropicciarsi gli occhi. Non si può dire invece lo stesso per la buona sorte, nemica dei villans come in occasione dei legni colpiti da Rolando (successivamente espulso) e Bosco. Episodi che hanno dato morale agli ospiti che, seppur senza creare grossi danni a Franceschi, nei minuti finali del secondo tempo supplementari hanno sfiorato due volte il goal della vittoria e hanno lasciato con il fiato sospeso il pubblico di Villafranca.
La sorpresa non è però avvenuta e il risultato finale premia giustamente i ragazzi di Bosticco che a caldo, dopo essersi subito la consueta doccia di spumante, commenta così: “Questa squadra merita la finale perché anche oggi ha proposto un calcio da applausi che ha fatto divertire chi ha pagato il biglietto. Tra le due compagini non ci sono proprio dubbi su chi abbia fatto di più per vincere la partita. I complimenti in questo caso vanno fatti anche e soprattutto al loro portiere Parisi, anche oggi in giornata di grazia”
Infine per il tecnico villans c’è anche spazio per un ringraziamento speciale: “Ci tenevo a ringraziare la Novese, mia ex squadra da calciatore e presente oggi (ieri ndr) alla partita con alcuni dirigenti, per avermi regalato la loro maglia e fatto firmare il muro dei 100 anni di storia della società. Mi dispiace perché sarebbe stato bello affrontali in questo playoff ma tengo comunque nel cuore il bel rapporto di amicizia e correttezza che si è venuto a creare tra noi e loro in questa annata”.