Consegnati da Vincenzo Nibali i Premi Panathlon “Studio & Sport” 2021-2022 agli studenti sportivi astigiani
“Un grande campione appena ritiratosi dallo sport agonistico a premiare le eccellenze dello Sport giovanile astigiano anche (e sopratutto) dall’ottimo profitto scolastico”. Il saluto d’apertura formulato da Beppe Giannini nel presentare il “Panathlon Day” che, dopo 3 anni di pausa per pandemia, è tornato in programma Giovedì 10 Novembre in una Sala “Pastrone” completamente gremita. Numerose le autorità nell’occasione presenti tra cui il Governatore d’Area 3 del P.I. Maurizio Nasi, l’Ass. all’Istruzione Loretta Bologna, i Delegati allo Sport di Comune e Provincia di Asti Walter Rizzo e Simone Nosenzo, del CONI astigiano (anche Consigliere reg.le) Lavinia Saracco. Con Paola Prunotto a rappresentare il M.I.U.R. Ufficio Ed. Fisica.
Una 21a edizione che in occasione della consegna dei premi “Studio & Sport” 2021/2022, ha avuto quale illustre “testimonial” Vincenzo Nibali. Che di recente, con il Giro di Lombardia, ha chiuso la sua brillante carriera agonistica – iniziata tra i professionisti nel 2005 – nel corso della quale ha per una cinquantina di volte alzato le braccia al cielo.
Lo “squalo dello stretto”, nell’occasione accompagnato dal suo “storico” massofisioterapista Michele Pallini (pisano di nascita, alessandrino d’adozione e prossimo alla collaborazione con il Medical Lab di Asti), fa parte della ristretta elite di corridori (con lui Jacques Anquetil, Eddy Merckx, Felice Gimondi, Bernard Hinault, Alberto Contador e Chris Frome) ad avere vinto la Vuelta di Spagna (2010), il Tour de France (2014) e il Giro d’Italia (2013 e 2016). Senza dimenticare i successi al Giro di Lombardia (2015 e 2017), alla Milano-Sanremo (2018) e alla Tirreno/ Adriatico (2012 e 2013). In bacheca anche due titoli italiani nelle prove in linea del 2014 e 2015.
Vincenzo Nibali che si è poi “raccontato” in serata ai soci ed ospiti presenti alla tradizionale Conviviale mensile panathletica, in programma alla “Ferte’”, dal titolo “Vincenzo Nibali, nella storia del ciclismo mondiale”.
Per quanto concerne i premi 2021/2022, una Commissione coordinata dal Presidente del Panathlon Club Asti Ezio Mosso – e composta dai soci Paolo Artusio Icardi, Lavinia Saracco e Brigidina Pepe – ha deliberato l’assegnazione dei vari riconoscimenti (Borse di studio, Targhe e Menzioni di merito) intitolati alla memoria di Filippo Finello (Secondarie 1° grado), Marco Ercole (Secondarie 2° grado) e Giorgio De Alexandris (Diversamente abili). Nel ricordo di Franco Gentile il Premio “Fair Play”.
Tra i 26 curriculum quest’anno pervenuti (in rappresentanza di 9 Istituti), il premio riservato alle Scuole Secondarie di 1° grado (Borsa di studio di 300,00 €) lo ha meritato Annachiara Allara (Pentahlon Moderno), della Media “A.Brofferio” di Asti. A Sara Canta (Karate) del Liceo Scientifico “F.Vercelli” di Asti il riconoscimento per le Scuole Secondarie di 2° grado (€ 500,00). Giulia Marchisio (Boccia Paralimpica), maturità conseguita all’Ist. “Castigliano” di Asti, ha ricevuto il premio (€ 250,00) nella sezione “Diversamente abili”.
Con “Menzioni di merito” (Secondarie 1° grado) per Alessia Gennaro, Beatrice Messina, Giacomo Rabezzana, Andrea Sigliano e Ludovica Vergnano, (“Brofferio” – Asti), Nicolo’ Cotroneo e Marta Cartello (I.C. S.Damiano), Edoardo Cabiale (“Capello” – Moncalvo), Noemi Pierfederici (I.C.Villanova). Ed ancora a Pietro Notarianni (I.C. S.Damiano).
Altre “Menzioni di merito” (Secondarie 2° grado) sono state assegnate a Luca Balliano, Federica Ferraris, Michela Giordano, Matilde Poggio, Chiara Rabezzana, Ludovica Stella, Elisa Vantaggiato, Alessandro Viola, Francesca Voglino (Liceo “Vercelli” – Asti), Alice Rolla (Ist. “Giobert” – Asti), Lucrezia Cardona (Liceo Ling. “Monti” – Asti), Ra-chele Torchio (Liceo
Scienze Umane “Monti” – Asti) e Alice Nosenzo (Liceo “Foscolo” – Asti).
Ha ricevuto il Premio “Fair play” (€ 200,00) Aldo Barbarino (Medico sportivo) per i 45 anni al “servizio” della pallavolo astigiana. Che ha devoluto l’importo al G.S.H. Pegaso “Giorgio De Alexandris”.