Grande entusiasmo e tanto divertimento alla Cittadella del Rugby di Asti per l’evento conclusivo del progetto “Prime Mete”

12 maggio 2023 | 12:02
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Grande entusiasmo e tanto divertimento alla Cittadella del Rugby di Asti per l’evento conclusivo del progetto “Prime Mete”

Si è svolto questa mattina, venerdì 12 maggio, presso la Cittadella del Rugby al Parco LungoTanaro di Asti l’evento conclusivo del progetto “Prime Mete”, l’iniziativa con cui il Monferrato Rugby ha portato la passione per la palla ovale nelle scuole elementari della città di Asti.

Più di 400 bambini delle scuole elementari Galileo Ferraris, Baracca, Rio Crosio e Piero Donna di Serravalle si sono uniti agli istruttori del Monferrato Rugby per partecipare alle varie attività che sono state organizzate in questo importante evento.
Il progetto “Prime Mete” è la conclusione del lavoro portato avanti dal Monferrato Rugby durante tutto l’anno, un progetto con l’obiettivo di far conoscere e trasmettere la passione per la palla ovale ai bambini e promuovere la pratica di uno sport sano e divertente fin dalla giovane età.

I bambini sono stati coinvolti in una serie di attività che mirano a far conoscere le regole del gioco, migliorare le loro abilità motorie e incoraggiare il loro spirito di squadra. Per nulla intimoriti dai nuvoloni scuri che minacciavano pioggia, arrivata poi verso la fine, gli oltre 400 giovanissimi studenti delle scuole primarie astigiane coinvolte nell’iniziativa, sotto lo sguardo attento dei tecnici del Monferrato Rugby e degli insegnanti, hanno potuto dare sfogo alla propria passione in una mattinata di sano e puro divertimento che uno sport come il rugby sa sempre dare, per poi concludere in bellezza con il Terzo Tempo. Durante la mattina è intervenuto anche il sindaco di Asti, Maurizio Rasero.

“Un grande ringraziamento va ai coach Fausto Gonella, Jaume Giorgis, Amarildo Hazizaj, Felipe Quiroga e Abu Rizzo per il bel lavoro fatto, e alle insegnanti Daniela Destro, Enrica Viarisio e Serena Manzone, che ci hanno accolto nelle loro scuole per far conoscere la nostra realtà”, dichiarano i dirigenti dei Leoni.