Tra Progetto scuole e Progetto flag football l’Alfieri Asti AFT pronto per la nuova stagione
Archiviata la stagione 2023 e con la concentrazione già per l’avvio di quella nuova, gli Alfieri Asti AFT hanno organizzato presso il campo di allenamento di Via Cirio, la conferenza stampa di presentazione del nuovo anno sportivo 2023/24 degli Alfieri Asti.
Alla presenza del vicesindaco e assessore allo sport del Comune di Asti, Stefania Morra, del delegato Coni Asti, Lavinia Saracco, e della consigliera comunale Debora Biglia, il presidente Andrea Gonnello, eletto da pochi mesi, affiancato dal vicepresidente, Umberto Garoglio, presenza storica del sodalizio astigiano, hanno presentato il nuovo Progetto scuole e del nuovo Progetto flag football, incentrato su Under, femminile e Senior Team.
“Devo ringraziare Debora Biglia che ho conosciuto qualche anno fa in ambito lavorativo e con cui condividiamo questa passione sportiva” – ha esordito Andrea Gonnella. “Quando sono stato eletto presidente della società mi sono rivolto a lei per farmi aiutare, lei ci ha fatto conoscere il progetto scuole e ci ha convinto a partecipare a Sport in Piazza, dove abbiamo raccolto l’adesione di 18 bambini dai 6 agli 11 anni interessati a provare questo sport. Il progetto under che vogliamo fare andando nelle scuole medie, facendo tre ore di lezione, è quello di poter un team under da far competere, ma soprattutto divertire nel 2024. Il 14 ottobre è in programma la prima giornata in cui i bambini potranno provare questa affascinante disciplina.”
Nell’occasione Debora Biglia è stata nominata madrina degli Alfieri Asti con la consegna di una maglietta.
“Perchè il progetto Under? Io sono stato incaricato di allenare l’anno la squadra femminile di Flag Football e anche la maschile; le ragazze hanno iniziato in dieci e poi, causa infortunio, abbiamo finito in nove, quest’anno abbiamo iniziato in nove e abbiamo finito in sette, cosa che ci è costato una posizione in classifica essendo arrivati alla sfida decisiva senza più energia avendo dato tutto durante la stagione. L’obiettivo del progetto under è quello di infoltire la rosa e di avere, magari già nella prossima primavera, una squadra di categoria under che sia 11, 13, 15 o 17 non importa, l’importante è partire” prosegue Gonnella.
“Siamo una squadra di football americano che però da un anno e mezzo non stiamo più praticando, ma è incrementato il numero di praticanti per il Flag, sport candidato a diventare disciplina dimostrativa alle Olimpiadi 2028, e quindi abbiamo partecipato agli ultimi due campionati. Le ragazze il primo anno sono arrivate decime su tredici squadre, quest’anno volevamo arrivare noni ma non ci siamo riusciti, ma il decimo posto vale di più perchè le squadre erano sedici. I ragazzi il primo anno sono arrivati 33° su 36 squadre, quest’anno siamo nettamente migliorati con il 26° posto su 39 squadre” chiosa Gonnella.
Prima di vedere la dimostrazione pratica sul campo di allenamento la conferenza stampa si è conclusa con la proiezione del video in cui viene spiegato che cosa è il Flag Football, vale a dire una versione del Football Americano senza contatto fisico. In questo gioco non sono previsti placcaggi e per conquistare il possesso del pallone basta strappare all’avversario una bandierina (la “flag”, appunto) che i giocatori portano attaccata ai calzoncini. Si gioca con squadre di cinque giocatori, dove una attacca e l’altra difende, l’obiettivo è quello di fare Touchdown e chi attacca ha a disposizione quattro tentativi, al termine dei quali le squadre si invertono. Il Flag Football privilegia aspetti legati al gioco, all’apprendimento, al rispetto dell’avversario e delle regole di comportamento. Tutti elementi fondamentali per la formazione e la crescita dei piccoli giocatori, maschi o femmine che siano. Sono questi i motivi che spiegano la grande diffusione e il successo che il Flag sta ottenendo tra i giovanissimi e non solo.