Gli atleti dello Junior Pentathlon Asti grandi protagonisti al prestigioso Swimmeeting Südtirol

Si è svolta nel fine settimana appena trascorso la 27ª edizione dello Swimmeeting Südtirol, manifestazione di nuoto di caratura internazionale ad alto livello, ospitata dalla piscina coperta di Maso della Pieve.

Alla competizione, che ha visto la partecipazioni di atleti di livello internazionale come Noè Ponti, Charlotte Bonnet e Jeremy Desplanches, insieme alle atlete azzurre Margherita Panziera, Elena Di Liddo, Chiara Tarantino e Silvia Scalia, ha partecipato un folto gruppo di atleti dello Junior Pentathlon Asti, ventuno in tutto, tredici femmine e otto maschi, per un totale di 108 presenze gara più sei staffette.

Ottimi i risultati ottenuti dai ragazzi astigiani nelle rispettive categorie con un bilancio finale di tre successi, un secondo posto, tre terzi posto e diversi piazzamenti nei primi otto, che hanno portato punti alla società con lo Junior Pentathlon Asti che ha chiuso all’undicesimo posto finale tra le squadre.
Tutti da elogiare gli atleti astigiani con una menzione particolare per Filippo Rubino, vincitore dei 50 e 100 dorso e terzo nei 50 e 100 stile libero tra i 2011, per Giulia Secci, anche lei categoria 2011, prima nei 50 rana e seconda nei 100 rana, e per Giorgia Gennaro, che gareggiava sotto età nei 2011 (è un classe 2012) che è salita sul terzo gradino del podio nei 50 dorso, oltre ad aver chiuso tutte e sei le gare disputate nelle prime nove posizioni, compresi due quarti posti.
Hanno preso parte alla manifestazione anche Margherita Bittner, Martina Fassio, Camilla Gamba, Ginevra Gelsomino, Rebecca Gerbi, Sofia Giacomini, Vittoria Giordano, Giada Maniero, Giulia Mastinu, Daisy Sconfienza, Chiara Secci, Edoardo Capra, Andrea Cossutti, Riccardo Faussone, Gabriel Giardino, Leonardo Grippo, Tommy Rolando, Gianluca Stella.

Soddisfatto il presidente dello Junior Pentathlon Asti, Luigi Giardullo: “E’ stata una bella esperienza per i ragazzi, che sono stati molto bravi nelle gare, ma soprattutto come atteggiamento nell’affrontare la trasferta. Pur essendo tutti molto giovani hanno capito che in queste occasioni si raccolgono i frutti degli allenamenti settimanali e si sono preparati con molta serietà per questa gara e i risultati si sono visti, con alcuni miglioramenti cronometrici che hanno stupito tutto lo staff tecnico.”