Due podi per gli arcieri astigiani ai Campionati Italiani Indoor di tiro con l’arco

Nel fine settimana Pordenone ha ospitato i Campionati Italiani Indoor di tiro con l’arco, manifestazione che ha visto in gara un buon numero di atleti astigiani con un bilancio finale di due medaglie a squadre, un argento ed un bronzo.

Vince la medaglia d’argento Master a squadre, Roberto Marengo che insieme a i suo compagni Botto e Rovera, con 1634 punti si aggiudicano il secondo gradino del podio, dopo una gara molto combattuta, dove spesso sono stati provvisoriamente primi in classifica, Infatti alla fine della gara solo 7 punti dividevano il primo dal secondo posto. Roberto si è anche classificato individualmente 24° con 548 punti.

La medaglia di bronzo la conquista Simone Dezani che con i compagni Bogetti e Roppa totalizza 1625 punti nella categoria Juniores. Simone si è classificato 25° nella classifica individuale con 545 punti.

Sfiora il podio la piccola Giada Marengo che al termine della gara nella categoria ragazze, si classifica 4^ con 535 punti a soli 10 dal podio dopo una gara anche qui molto combattuta, che l’ha vista provvisoriamente anche in 3^ posizione.
Leonardo Arossa nei ragazzi insieme ai suoi compagni Protto e Tedesco , si classifica 6° a squadra con 1273 punti e 22° individuale con 504 punti.

I due arceri del Astarco pagano lo scotto del emozione al loro esordio in un Campionato italiano. Gaia Bogliacini nelle Allieve Arco Nudo si classifica 20^ con 154 punti, mentre Massimo Moscatiello realizza nel Master Olimpici 522 punti.
La squadra senior femminile nella quale gareggiava Francesca Bajno , poco prima del inizio della gara perdeva una delle sue arciere migliori per colpa di un malessere, veniva sostituita da un’altra atleta e a fine gara Francesca Bajno insieme a Combo’ e Fabris si classificavano 7^ con 1612 punti, a soli 18 punti dal podio, Francesca realizzava in gara l’ottimo punteggio di 553 , punteggio veramente notevole visto lo scarsissimo allenamento fatto nell’ultimo anno.

Nella foto il podio di Simone Dezani (primo da dx)