Asti-Albenga: le parole di Mister Sesia e Zdravko Manasiev

3 ottobre 2024 | 15:49
Share0
Asti-Albenga: le parole di Mister Sesia e Zdravko Manasiev

Delusione ma allo stesso tempo tanta voglia di ripartire per il club di Via Ugo Foscolo, uscito sconfitto nel match infrasettimanale contro un buon Albenga e poco più. Non preoccupa più di tanto la classifica al momento nei biancorossi (sono passate d’altronde solo 6 giornate) quanto la facilità nel prendere goal che si è palesata finora in ogni partita di questa stagione 2024/2025 Ad analizzare il ko Marco Sesia: “Oggi i ragazzi non hanno fornito una buona prestazione soprattutto nel primo tempo, siamo invece andati meglio nella ripresa dove abbiamo più volte creato situazioni pericolose” commenta Sesia. “Nei primi 45′ la squadra ha sbagliato molto in fase di palleggio e questo va migliorato, anche se poi dal punto di vista difensivo la squadra ha concesso pochi tiri tanto che Brustolin non è stato quasi mai chiamato in causa. La cosa che oggi (ieri ndr) mi fa arrabbiare è come abbiamo preso il rigore, in una situazione di vantaggio numerico in area: questo non deve succedere perché poi le partite si complicano ulteriormente. La ripresa è stata fatta bene e per la mole di gioco e occasioni avremmo alla fine meritato il pareggio”

Focus poi sul momento della squadra: “Dobbiamo sicuramente dare tutti un qualcosa in più, a cominciare dal sottoscritto. Siamo ancora all’inizio ma è chiaro e limpido che questa squadra valga più degli attuali 8 punti in classifica dopo 6 giornate. Ciò che però possiamo fare è lavorare ancora più con maggior concentrazione e dedizione per invertire il trend e limare quei dettagli che non ci stanno permettendo di trovare continuità. Tutto questo a partire da domenica quando andremo ad affrontare il Ligorna in un match difficilissimo ma dove sono convinto che ci faremo trovare pronti a vendere cara la pelle”.

Nella sala stampa del “Bosia” è poi arrivato Zdravko “Tato” Manasiev probabilmente il migliore dei suoi nel match contro l’Albenga. Grinta e cuore al servizio dei compagni nel momento in cui è stato chiamato in causa (al posto di Gonnella al 30′ del primo tempo) e come sempre lucidità davanti ai microfoni : “Bisogna essere attenti 90′ e oltre in questa categoria, perché nessuno ti regala niente e devi prenderti tutto da solo. Nonostante il momento difficile ho comunque grande fiducia nella squadra perché vedo come ci alleniamo in settimana e quanto forti sono i miei compagni. Non si può che migliorare e sono convinto lo faremo”.

Infine una riflessione da parte di chi la categoria la conosce come le sue tasche: “Questo è un girone difficile dove non importa se parti bene o male, conta in quale posizione arrivi a maggio. L’anno scorso con il Derthona nelle prime 8 giornate abbiamo fatto 4 vittorie e 4 pareggi ma poi ci siamo salvati ai play-out quindi serve equilibrio e tanto lavoro per fare in modo che non si viva sulle montagne russe”.