Campionato italiano Master di tamburello a Cocconato in memoria di Beppe Conrotto: trionfa Bergamo

Sabato 19 e domenica 20 ottobre si è svolta a Cocconato la fase conclusiva del campionato italiano dei Master di tamburello, riservato ai giocatori over 50. Bergamo si è aggiudicata la coppa, strappando il titolo al Verona.

Durante la giornata di sabato si sono disputate le semifinali: Asti/Alessandria contro Bergamo al mattino e Brescia contro Verona al pomeriggio. Domenica mattina la pioggia insistente ha impedito di giocare la finale per il 3° e 4° posto: i premi sono stati assegnati in base ai punteggi ottenuti nelle fasi precedenti. Si è aggiudicata il 4° posto la squadra di Asti/Alessandria, mentre ha conseguito il 3° posto la squadra di Verona. Nel pomeriggio un deciso miglioramento delle condizioni meteo ha consentito di giocare la fase decisiva che ha visto il trionfo del Bergamo per 11-9 dopo una sfida combattutissima fino all’ultimo minuto con il Brescia.

Per il secondo anno consecutivo la FIPT (Federazione Italiana Palla Tamburello) ha scelto di giocare la finale sul campo cocconatese in memoria di Beppe Conrotto, appassionato giocatore prima, dirigente poi e organizzatore di gare presso il campo costruito da lui, scomparso nel 2021.

Presenti Aldo Marello detto “Cerot” e Angelo Uva, al tempo grandi campioni di tamburello e amici del Conrotto, con cui, insieme anche ad altri, formavano un bel gruppo che si ritrovava settimanalmente per giocare e per momenti goliardici in compagnia.

“Un tempo – ha detto Cerot – nelle nostre zone il tamburello era uno sport molto sentito. Ogni paese aveva la sua squadra, si giocava dappertutto, non solo nei campi all’aperto, ma anche ‘a muro’, solitamente all’interno di bastioni, in luoghi, cioè, in cui vi era la presenza di un muro laterale di appoggio. Nel Monferrato c’erano due tornei separati, uno ‘a libero’, l’altro ‘a muro’. Migliaia di spettatori assistevano alle partite, si giocava anche di sera. C’era pure qualcuno che scommetteva. Oggi purtroppo c’è poco ricambio .”

La Federazione Italiana Palla Tamburello (FIPT) è presente in Italia con 140 società, ciascuna delle quali è composta da più squadre. E’ presente in Piemonte, Lombardia, Veneto; si sta ampliando su Trentino ed Emilia Romagna.
A Cocconato erano presenti il presidente nazionale della federazione Edoardo Facchetti, il presidente regionale del Piemonte Gino Roberto e i presidenti provinciali di Verona, Asti, Bergamo e Brescia.

Il presidente nazionale ha ricordato Beppe Conrotto come una persona che ha dato tanto al mondo del tamburello: “Ci ha fatto sentire a casa – ha detto – e parte della sua visione. Perché lui era un visionario, in senso buono. Uno sport come il nostro merita tanto, persone come lui, con idee nuove, sono di esempio per crescere e non vivere solo di ricordi”.
Alla famiglia Conrotto vanno i ringraziamenti dell’amministrazione comunale per l’impegno e la volontà di tramandare e mantenere viva questa grande passione per uno sport così importante per la tradizione monferrina.

Daniela Laganà