Sandro Siciliano si presenta: “Qui per ridare entusiasmo all’Asti”
Voglia ed entusiasmo. Così si è presentato alla stampa ieri sera, martedì 14 gennaio, Sandro Siciliano, da 48 ore nuovo mister dell’Asti arrivato al posto di Marco Sesia. Un profilo vincente e di assoluto spessore tecnico e umano capace nel corso della sua carriera di vincere sia il campionato di Eccellenza che quello di Serie D. Il tecnico debutterà alla guida dei galletti nel fondamentale match di questo pomeriggio, mercoledì 15 gennaio, al Censin Bosia, contro la Cairese che all’andata vinse con un netto 3-1.
A prendere la parola per primo il Presidente Antonio Isoldi, il quale ci tiene a dare subito il benvenuto al neo allenatore: “Siamo felici dell’arrivo di Sandro Siciliano, allenatore di grande esperienza e con un curriculum di assoluto valore. Lo ringraziamo soprattutto perché per venire ad Asti ha rinunciato ad altre offerte. Ci tengo però anche a ringraziare Marco Sesia per quello che ha fatto in questi 18 mesi, dispiace sempre quando si cambia la guida tecnica ma dopo la debacle di Chieri bisognava dare un segnale forte alla squadra. Voglio smentire categoricamente anche le presunte voci che parlavano di come il Mister avesse dato le dimissioni a inizio dicembre. Questo non è assolutamente vero. Per quanto riguarda il mercato posso dire che se ci saranno le condizioni prenderemo qualcuno, soprattutto a centrocampo, tenendo comunque conto che in questo momento della stagione le squadre cercano di tenerseli stretti i giocatori forti. Noi siamo questi e siamo convinti che possiamo fare bene perché a detta di tutti questa squadra ad inizio luglio si presentava tra le più forti del girone. Va poi sottolineato, ma non deve essere un alibi, di come questo gruppo abbia avuto una serie di infortuni incredibile; anche adesso siamo senza tre attaccanti come Gazoul, Gonella e Valenti (quest’ultimo dovrebbe tornare a disposizione entro una decina di giorni). Non ci piangiamo addosso e andiamo avanti, consapevoli che non tratteniamo nessuno controvoglia ma che chi sposa la causa dell’Asti deve dare tutto fino al’ultimo goccia di sudore”
In rapida successione le prime parole di Sandro Siciliano: “Sono felice di essere qui, ad una piazza come Asti non si può dire di no. Mi sento carico e motivato, ci sono tutti gli ingredienti per fare bene perché questa è una squadra forte. Come ho trovato l’ambiente? Sicuramente non bene, ho cercato di ridare entusiasmo perché la voglia di divertirsi e di stare bene in campo sono alla base per prepararsi al meglio alle partite e di conseguenza ottenere risultati alla domenica. Sono convinto che si possa ancora andare ai playoff, ma ora come ora la cosa migliore è concentrarsi partita per partita poi successivamente si vedrà. Modulo 4-3-3? Credo e sono fermamente convinto che non ci debba essere un solo abito per una squadra ma è chiaro che l’idea iniziale sarà quella, valuterò poi se considerare il trequartista oppure no. Non voglio stravolgere l’ottimo lavoro che Sesia ha fatto in precedenza visto che ho fatto solo due allenamenti e domani (oggi ndr) si gioca già una partita difficile contro la Cairese che faremo di tutto per vincere. Ma a prescindere dal lavoro di campo, in questo momento è importante lavorare sulla testa di questi ragazzi perché le qualità sono evidenti e devono uscire fuori”
A chiudere la conferenza il Main Sponsor e Consigliere Bruno Scavino: “In questi primi sei mesi è stato difficile gestire le tante situazioni che ci sono capitate, sia da un punto di vista degli infortuni sia per quanto riguarda le partenze eccellenti che ci hanno riguardato. Quello che chiedo è una squadra affamata, che lotti su ogni pallone. Venire a vincere al Censin Bosia è sempre stato difficile, ultimamente però è diventata terra fertile per troppi. La rosa se ci sarà l’occasione verrà sicuramente ampliata ma non mi si venga a dire che per vincere a Chieri quelli che abbiamo non sono sufficienti. Con quelli che ci sono siamo stati anche capaci di vincere contro il Chisola e per 86′ di non concedere niente al Bra capolista e migliore attacco del campionato. Quindi non è un problema di rosa quanto di atteggiamento. Ricompattiamoci, fiducia e pedalare che mancano ancora 17 partite alla fine e ai playoff voglio crederci e voglio che tutti ci credano.
CREDIT PHOTO: ASTI CALCIO