Alla conviviale del Panathlon Club Asti celebrato il “cinquantennale” della Moncalvese Hockey

Nella prima Conviviale a tema 2025, il Panathlon Club Asti – nella serata di Giovedì 13 Febbraio – ha inteso celebrare alla “Ferte’” il cinquantennale di attività della USD Moncalvese Hockey, società fondata nel 1974 con primo Presidente Umberto Micco, nella sua carriera agonistica più volte Campione d’Italia con l’allora Guf Genova ed “azzurro” alle Olimpiadi di Helsinki nel 1952. Prima di radicare questa disciplina in terra aleramica.
Da qui il titolo della serata “I 50 anni della Moncalvese Hockey: da Umberto Micco ai giorni nostri”. Che ha potuto contare su filmati e foto anche “datate” che ben hanno “raccontato” ai numerosi soci ed ospiti presenti la storia delle “Furie rosse”. Nel ricordo di Umberto Micco che fu tra i soci di prima data del Panathlon Club Asti (era il Maggio 1963, a distanza di un anno dalla nascita del Club avvenuta nel 1962) di cui divenne Presidente nel biennio 1970/1971.

In inizio di Conviviale il Past President Ezio Mosso ha ricordato la figura di Paolo Monticone, di recente scomparso, già socio del Panathlon astigiano sino all’inizio degli anni duemila. Insieme, nel 1997 a celebrazione del “trentacinquennale”, avevano scritto a quattro mani per il Club astigiano il libro “Dal Gioco allo Sport”, fatti e personaggi dello sport astigiano dalle origini alla fine degli anni ‘90.
In occasione della Conviviale di Giovedì 13 Febbraio, hanno risposto all’invito del Presidente del Club astigiano Mauro Gandolfo il Sindaco di Moncalvo Diego Musumeci (come una buona parte dei moncalvesi con un passato agonistico tra le “furie rosse”), l’attuale massimo esponente della Società aleramica Federico Pelazza ed i capitani delle due formazioni senior, Martina Spinoglio e Dorian Tabaku (nella foto sotto).

Che hanno avuto modo di raccontare l’impegno che si manifesta con una intensa attività agonistica, a partire dalle formazioni senior impegnate sia nella versione all’aperto su “prato” (11 contro 11) e sia nella versione invernale “indoor” (squadre a 6 giocatori). Con la partecipazione negli anni ai Campionati di A1 (femminile) e A2 (maschile). Senza dimenticare il florido settore giovanile, a partire dagli anni ‘90, rivelatosi negli anni un importante vivaio della specialità, capace di conquistare un invidiabile palmares di titoli italiani maschili e femminili.
