Gabriele Novara riparte dai Campionati Italiani di Prove Multiple

17 febbraio 2025 | 08:44
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Gabriele Novara riparte dai Campionati Italiani di Prove Multiple

Nel fine settimana appena trascorso si sono svolti a Padova i Campionati Italiani di prove Multiple Indoor dove ha partecipato anche l’astigiano della Vittorio Alfieri Gabriele Novara. Riparte dunque da qui Gabriele, dopo il serio infortunio rimediato l’anno scorso proprio durante i Campionati italiani di prove multiple, quelli estivi, disputati in Trentino, a Lana.

Il giovane seguito da Beppe Colasuonno è tornato così a cimentarsi nelle multidiscipline con qualche timore sulle proprie condizioni e poco più di tre mesi di allenamento. La gara parte un po’ in sordina con un 7”42 nei 60 piani e prosegue con una prova sottotono nel lungo (chiuso con 6,02) e pure nel peso dove si deve accontentare di 10,70 “complice uno strano comportamento di un giudice che giudica nullo il primo lancio dopo che la prova era stata giudicata valida dal giudice di pedana” spiega Colasuonno. La gara prosegue con il salto in alto dove, per evitare problemi alla caviglia dolorante, Gabriele, insieme al suo staff, decide d’interrompere la prova dopo la misura di 1,74.

La seconda giornata parte male con inciampo nell’ultimo ostacolo dei 60hs e deve accontentarsi di un 8”97, per proseguire nel salto con l’asta dove sceglie di fare solo tre prove per evitare problemi di affaticamento, saltando 3,90 come miglior misura. Gabriele finisce le sue fatiche con il personale sui 1000 corsi in 2’57”60 e nonostante tutto, cogliendo il primato personale complessivo di punteggio con 4.465 punti che lo piazzano al 14° posto in classifica con grandissimi margini di miglioramento.

“Se non cambiano i regolamenti questi punti costituiscono già il minimo per i Campionati Italiani outdoor – continua Colasuonno che ringrazia – i componenti dello staff di chi ha contribuito a questo risultato: Fabio Piccardi per gli ostacoli e velocità, Matteo Crivelli per i lanci, Fabrizio Iannone per la preparazione atletica e il fisioterapista Matteo Omede”.