
Il Resort “Casa Serra” di Montegrosso Cinaglio ha ospitato, nella serata di Giovedì 10 Aprile, la Conviviale nel corso della quale sono stati consegnati i Premi Panathlon 2024 a sportivi astigiani in momenti diversi della loro carriera. Arricchendo un Albo d’oro che partire dal 1990 propone ben 122 atleti/dirigenti insigniti del prestigioso riconoscimento. Primi tra tutti Bruno Bella, Lucia Gianotti e Daniela Ferrian.
Premi “Assoluti”, alla “Carriera” e “Giovani emergenti” ai quali nel 2003 si era aggiunto anche il riconoscimento per “Atleti diversamente abili”, quell’anno per la prima volta assegnato a Massimo Oddone, Campione del Mondo di tiro con l’arco. Un premio dal 2006 intitolato alla memoria di Giorgio De Alexandris, storico fondatore nel 1989 del G.S.H. Pegaso e Presidente del Panathlon Club Asti nel biennio ‘96/’97.
Con un Crest ed il gagliardetto del Club astigiano presieduto da Mauro Gandolfo, sono stati premiati Agnese Repetto (“Persone con disabilità) “azzurra” F.I.S.I.P. dello Sci Club Claviere, vincitrice nel 2024 dei titoli italiani di categoria in slalom e slalom gigante, Emanuele Olivieri (Giovani emergenti), pilota in Formula 4 Middle East, in “forza” all’AKM Motosport, Pierpaolo Voglino (Premio alla carriera), nel 2003 “tricolore” di Palla a Pugno e Rachele Torchio (Premio “Assoluto”), atleta con specialità i 100 e 200 mt. piani (argento agli italiani Juniores e Campionessa Universitaria) che, dopo essere cresciuta nell’Hammer Team S.Damiano, veste i colori della Battaglio Cus Torino. Azzurra ai Mondiali di Lima, “raccontata” dal suo allenatore Luca Ruffinengo. Una serata della quale è stato anche ospite l’Allenatore e referente delle Nazionali di Sci Paralimpico della F.I.S.I.P. Tomaso Tomasetti.
Un evento, quest’anno alla 35a edizione, caratterizzato da una ricca documentazione video a “testimonianza” dei prestigiosi risultati raggiungi dai 4 premiati. Con giusta attenzione anche per uno dei 4 “Senatori” della 24x1ora, il socio Carlo Simonetti che, insieme a Giorgio Fracchia, Giovanni Pavan e Francesco Cipolla, ha partecipato a tutte le 48 edizioni finora organizzate in primavera dalla “V.Alfieri”.
Non poteva mancare un pensiero per Aldo “Cerot” Marello, insignito nel 1992 del Premio Panathlon alla “carriera” negli anni in cui vinceva il primo “tricolore” con Castell’Alfero. Momenti di commozione che si sono aggiunti al ricordo di Federica Massano con il dna sportivo a Lei trasmesso dai genitori Fiorenzo e Franca. Salutata dai presenti con un lungo applauso che si è accompagnato ad un “Ciao Fede. Un sorriso tra gli angeli”.