Iniziano in salita i playoff per l’Orange Futsal sconfitto in trasferta dal Cornedo, al ritorno serve un’impresa

Non è stata una trasferta fortunata per l’Orange Asti nel primo turno dei playoff, conquistati con merito qualche settimana fa. Il terzo posto finale ha messo sulla strada di Ibra e compagni il Futsal Cornedo, una compagine che aveva già fatto male in campionato agli Orange: due sconfitte di misura, rimediate sia al Paladegasperi che al Palabrumar. Oggi è andato in scena il terzo rendez-vous, e mai come questa volta il risultato, 5 a 2 per il Cornedo, è apparso decisamente bugiardo, viste le numerose occasioni non sfruttate e la bravura del portiere avversario, vera saracinesca umana contro cui si sono infrante le velleità degli astigiani.
Un primo tempo di studio, in cui le squadre si sono affrontate a viso aperto: più rude e fisico il calcio veneto, più tecnico quello degli uomini di Patanè. Decisivo il minuto 13, in cui prima un contropiede, poi un rimpallo fortunoso hanno favorito il Cornedo. Si è rischiata l’imbarcata quando, per ben due volte, gli attaccanti veneti hanno graziato la porta difesa da Cesari.
Nel finale del primo tempo, Montauro – dalla linea del libero – ha ridato fiato alle speranze Orange.
Una ripresa che si è aperta con l’espulsione di Curallo per doppia ammonizione. Al termine dei due minuti, Tres ha colpito per il 3-1 che ha di fatto indirizzato il match, in cui i padroni di casa hanno poi colpito altre due volte, mentre Montauro ha sorpreso da lontano Petkovic.
Inutile l’assalto finale, con il portiere di casa ancora protagonista di diversi interventi. Un risultato che punisce oltre misura e che potrebbe aver compromesso il doppio confronto.
Tra otto giorni si replica al Palabrumar: per passare il turno serve un’impresa, o meglio una vittoria con tre reti di scarto. Certo, servirebbe anche una discreta dose di fortuna, ma per la legge dei grandi numeri nulla è precluso. Anche nel futsal, come nel calcio, le serie negative sono fatte per essere abbattute.
Certo, occorrerà una grande spinta del pubblico, e su questo i ragazzi fanno affidamento.