Beppe Basso saluta gli sportivi astigiani: “Molto è stato fatto, ma molto si dovrà ancora fare”

5 luglio 2017 | 14:56
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Beppe Basso saluta gli sportivi astigiani: “Molto è stato fatto, ma molto si dovrà ancora fare”

LA CULTURA DEL BENESSERE

Parallelamente ai progetti scolastici sono stati attivate altre iniziative a sostegno della promozione della cultura del benessere con l’obiettivo di promuovere sani stili di vita per tutta la popolazione.
I “mercoledi del benessere” hanno portato nelle nostre piazze oltre 1000 persone a muoversi nel centro cittadino e il progetto “la salute è movimento” realizzato in collaborazione con l’ASL di Asti e Astiss vedrà i suoi frutti nei prossimi anni.
Accanto a queste due iniziative che vedevano la partecipazione attiva dei cittadini, si sono promossi numerosi convegni e seminari sulla cultura del benessere che hanno coinvolto associazioni sportive, atleti , allenatori, insegnanti e liberi cittadini.

UNIVERSITA’

Il Comune di Asti ha fortemente voluto la facoltà di scienze motorie e a partire dall’anno accademico 2017- 2018 saranno ben 230 gli studenti del primo anno (e tra due anni si arriverà a 700) che frequenteranno la sede di Piazzale De Andrè: un patrimonio umano e professionale al servizio delle società sportive e dello sport astigiano con potenzialità enormi ancora inespresse.

CONCLUSIONI

Da quanto sopra descritto credo si evinca il grande lavoro profuso da questa amministrazione spesso non sbandierato e comunicato con grandi titoli: chi mi conosce sa che sono un uomo del fare e non dell’apparire, non sono sicuramente stato un Assessore da “premiazioni” e da “articoli sul giornale” ma ho cercato di portare un sostegno concreto alle tante associazioni sportive che lavorano per il bene dello sport e dei nostri ragazzi.

Spesso mi sono trovato a fare più l’avvocato che l’amministratore, affrontando situazioni molto serie che richiedevano assunzioni di grande responsabilità e decisioni molto “scomode” ma necessarie: credo che vada riconosciuto a questa giunta e al sindaco in particolare, il merito di essersi assunta queste responsabilità e di aver dato soluzioni a problematiche annose che precedentemente non erano mai giunte ad una conclusione.

Permettetemi di dire che chi verrà dopo di me si troverà un terreno molto fertile, non dico privo di ostacoli ma sicuramente più agevole per sviluppare progetti che diano nuova linfa al movimento sportivo astigiano, un movimento che spesso viene ingiustamente criticato ma che ha prodotto atleti olimpici, settori giovanili di livello nazionale, manifestazioni sportive di prestigio e una cultura del movimento molto diffusa tra i cittadini.

Auguro al mio successore “ogni bene per il bene dello sport astigiano” rinnovando la mia disponibilità alla collaborazione e al confronto costruttivo.

Grazie

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